Blind Guardian
Arrivano al Festival i Blind Guardian, quattro leggendari bardi girovaghi che suonano come fossero un’armata di musicisti.
La loro storia inizia a Krefeld, in Germania (1985), come Lucifer’s Heritage, soprannome molto black metal che verrà presto abbandonato sotto l’ispirazione dei Fate’s Warning e la volontà di esprimere in maniera più autentica la loro musica.
L’esordio discografico arriva nel 1988 con “Battalions of Fear”, che propone il brano “Guardian of the Blind” ispirato al romanzo “It” di Stephen King, mentre è con l’uscita di “Tales from the Twilight World” (1990) prima e “Somewhere Far Beyond” (1992) poi, che i Blind Guardian si consacrano sulla scena internazionale.
Da allora un cammino intenso, lungo quattro decenni, all’insegna della loro idea di power metal.
Arrangiamenti molto elaborati, stratificazione sinfonica e un sapiente uso dell’overdubbing diventano gli ingredienti per un sound denso, corale, epico che insieme ad un’accuratissima capacità di songwriting è il loro marchio di fabbrica.
Influenzata anche dall’universo creato da Tolkien, come testimonia il concept “Nightfall in Middle-Earth” del 1998, basato sul capolavoro dello scrittore britannico, “Il Silmarillion”, o l’ultimo album “The God Machine”, la potente band tedesca è pronta a scatenare il suo power metal evocativo e lirico, nell’attesissimo concerto di Montelago, unica data italiana per il 2024.
Hans Kürsch: voce
André Olbrich: chitarra solista
Marcus Siepen: chitarra ritmica
Frederik Ehmke: batteria