Max Cimatti
Lezione/spettacolo "Woodstock per sempre. Il viaggio della musica, la fine dell’innocenza, la nascita del mito"
con Max Cimatti
È il 1969, la nuova cultura giovanile rompe definitivamente con il passato e l'America è attraversata da continue lotte a favore dei diritti civili, della libertà sessuale e contro la guerra in Vietnam. In un clima di grande fermento politico e sociale, alcuni ragazzi decidono di organizzare un concerto di tre giorni nella contea di Ulster, Stato di New York, nei pressi della città di Woodstock. Sono 600 acri di prato, un bosco ai margini di un piccolo lago, nessun recinto. Sono ottimisti: si aspettano al massimo cinquantamila persone. Ne arrivano dieci volte tanto, e così cambia tutto. Lungo le strade si forma un ingorgo da fine del mondo e quei tre giorni di Woodstock, segnati da pioggia, fango, scosse elettriche, trip allucinogeni, spirito di fratellanza e gruppi leggendari, diventano il simbolo della fine di un'epoca ed entrano nel mito per sempre.
Bio
Max Cimatti: ravennate, nel 2013 ha mollato la sua vecchia vita e ha sconfinato nelle Marche per seguire le proprie aspirazioni (e ispirazioni). Ha trovato una vecchia casa da ristrutturare e il tempo per scrivere e per raccontare storie. Ha scritto racconti pubblicati in varie antologie e il romanzo L’uomo di Elcito (Meridiano Zero). Le storie sono diventate il suo lavoro; oggi porta in giro i suoi monologhi nei locali, nelle piazze, nei teatri delle Marche e della Romagna.