CONFERENZA “CODEX SERAPHINIANUS – UN’OPERA VISIONARIA”
con Luigi Serafini e Loredana Lipperini
Presentiamo un libro leggendario con il suo autore, il Codex Seraphinianus, un volume illustrato diventato oggetto di culto in tutto il mondo, un’opera straordinaria e misteriosa creata dall’artista e designer italiano Luigi Serafini. Pubblicato per la prima volta nel 1981 (quasi 400 pagine) dall’editore Franco Maria Ricci, il libro è un’enciclopedia di un mondo fantastico scritta in una lingua indecifrabile e illustrata con immagini surreali che mescolano elementi del mondo reale con visioni oniriche. Con Serafini racconteremo il processo creativo dietro l’opera. Un’occasione per lasciare spazio all’interpretazione del pubblico, invitandolo a esplorare il testo senza la necessità di decifrarlo, ma piuttosto di immergersi nel suo universo fantastico. Del lavoro di Serafini hanno scritto molti intellettuali ed artisti tra cui Italo Calvino, Umberto Eco, Roland Barthes, Tim Burton.
Bio
Luigi Serafini: classe 1949, è un artista, architetto e designer italiano, conosciuto in tutto il mondo per il suo Codex Seraphinianus, che ha avuto varie edizioni italiane ed estere, compreso un falso cinese. Quella più recente è del 2021 (Rizzoli e Rizzoli New York), ampliata con nuove tavole in occasione del quarantesimo anniversario.
Negli anni ‘80 ha anche lavorato come architetto e come designer, partecipando tra l’altro, nel 1981, alla Prima Memphis con Ettore Sottsass. Alcune sue realizzazioni dell’epoca sono ora in musei e collezioni, francesi e svizzere. Nel 1984 ha pubblicato Pulcinellopedia (Piccola) con Longanesi, ristampata da Rizzoli nel 2016 e nel 2009 Storie Naturali, sempre con Rizzoli.
Come scenografo ha lavorato al Teatro alla Scala (The Jazz Calendar), al Piccolo Teatro di Milano (Materiali per una tragedia tedesca) e al Teatro Argentina (Ubu Re). Su richiesta di Federico Fellini ha creato la prima locandina del film La voce della luna, in cui si vede il Maestro che pesca con la lenza una luna sorgiva sull’Adriatico. Idea questa che poi sarà ripresa nel film.
A Parigi, nel 2016, viene ammesso al Collège de ‘Pataphysique nel ruolo di Satrape Transcendant, dove è tuttora l’unico italiano presente. Ha anche pubblicato racconti presso Bompiani, Fandango, Archinto, Marsilio, Nottetempo, etc.
Nel 2003 ha realizzato una scultura in bronzo policromo, Carpe Diem, e altri bassorilievi per la stazione Materdei della metropolitana di Napoli. Nel luglio 2008 ha creato un’installazione policroma Balançoires sans Frontières sul confine italo-svizzero tra Castasegna e Villa di Chiavenna.
Serafini ha partecipato a numerose mostre, sia personali che collettive, in Italia e all’estero. Nel 2007, ha tenuto una personale al PAC di Milano, definita ontologica. A marzo del 2024 un’altra personale presso il Museo d’Arte Contemporanea di Roma (MACRO) e successivamente al Museo MART di Rovereto. A fine marzo di quest’anno una personale presso il Labirinto della Masone (Parma) della Fondazione Franco Maria Ricci.
Al momento è impegnato nella difesa della sua Casa-studio di Roma minacciata di sfratto dalla proprietà, nonostante le numerose attestazioni nazionali e internazionali per la sua salvaguardia in quanto opera d’arte totale.
Loredana Lipperini: storica amica di Montelago Celtic Festival, mentre non conduce a Radiotre, conduce alla Tenda Tolkien. Scrittrice, giornalista, elfa che dopo il solstizio d’estate si rifugia nei monti marchigiani per stregare le parole. Tra le sue pubblicazioni Ancora dalla parte delle bambine (Feltrinelli, 2007), Non è un paese per vecchie (Feltrinelli, 2010), Di mamma ce n'è più d’una (Feltrinelli, 2013), L’ho uccisa perché l'amavo. Falso! (Laterza, 2013), scritto con Michela Murgia, Morti di fama (Corbaccio, 2013), scritto con Giovanni Arduino, Questo trenino a molla che si chiama il cuore. La Val di Chienti, le Marche, lungo i confini (Laterza, 2014), L’arrivo di Saturno (Bompiani, 2017), Magia nera (Bompiani, 2019), La notte si avvicina (Bompiani, 2020), Nome non ha (Hacca, 2021), Roma dal bordo (Bottega Errante Edizioni, 2022), La strada giusta (Tetra Edizione, 2023) e il suo ultimo Il segno del Comando (Rai Libri, 2024). Promette di compiere l’incantesimo anche lontana dall’amato Appennino.