Conferenza "Esperienze di viaggio nei mondi del gioco"
con Andrea Angiolino
Il gioco è finzione. Ci trasforma in detective, speculatori edilizi, condottieri e tanto altro. Ci fa vivere in altri luoghi ed epoche. Spesso ci fa esplorare mondi fantastici: quelli di famosi romanzi, film, fumetti e quelli inventati apposta per giocarci. Inoltre, rispetto a letteratura e cinema, il gioco è interattivo: rende protagonisti. Permette di sperimentare comportamenti e viverne le conseguenze. Per questo esistono giochi didattici: ma anche quelli “veri”, creati per divertire, hanno l’effetto collaterale di allenare, insegnare, affinare abilità personali, in un ambiente separato dalla vita reale. Senza rischi o quasi, nonostante qualche polemica spesso innescata da chi i giochi non li conosce e non li capisce. Certo, ci sono anche cattivi giochi: ma c’è modo di riconoscerli. Nell’ampio panorama dei giochi esistenti vale la pena di cercare quelli che fanno al caso vostro: il gioco vale davvero la candela.
Bio
Andrea Angiolino: non ha mai smesso di giocare. Autore ed esperto di giochi, ne ha ideati per radio e TV, riviste, pubblicità e internet. Tra i suoi giochi da tavolo Wings of War (Nexus 2004, oggi Wings of Glory), Fantozzi batti lei (Ravensburger 2025) e Storie a bivi (Ludic 2025); tra quelli di ruolo I Cavalieri del Tempio (E.Elle 1991) e Orlando Furioso (Comune di Roma 1993, Raven 2024). Suo il primo libro-gioco a bivi in Italia: In cerca di fortuna (Ripostes 1987, Plesio 2023). Ha scritto una quarantina di libri come il Dizionario dei Giochi (Zanichelli 2010, Unicopli 2022), Un secolo di giochi (Carocci 2025), Storie di giochi (Gallucci 2017). Racconta storie di giochi e giocattoli a Wikiradio, su Rai Radio Tre. Realizza documentari sul gioco per la RAI e la manifestazione Lucca Comics & Games. Scrive per le opere dell’Istituto Treccani voci su gioco e fumetto. Insegna Game Culture alla NABA. Ha anche un hobby: scrive racconti e cura antologie come Onda d’Abisso e Futuroma (All Around 2023-2024).