Montelago Celtic Festival - Aged 20 Years
Vent’anni non sono pochi. Non lo sono per un whisky, figuriamoci per un festival. Vent’anni fa, tra le torbe dell’altopiano di Montelago - a pochi chilometri dall’attuale location - nasceva un appuntamento che per molti versi avrebbe segnato la scena culturale dell’Appennino. Un palco, 4 band, uno stand gastronomico e un paio di espositori; ma già c’erano decine di impavidi pionieri, quelli erano i Montelaghisti ante litteram, alcuni dei quali sono diventati veri amici. Per due decenni abbiamo lavorato assieme per creare un festival profondamente folk, multidisciplinare e comunitario. A Montelago si viene per la musica, sì, per gli incontri, i corsi e le altre centomila attività, ma siamo convinti che prima di tutto sia l’atmosfera a farvi tornare ogni anno. È la pannocchia spalmata col burro, il grillo che zompetta tra i piedi. Sono gli scambi fortuiti con sconosciuti, il calore dell’alba prima desiderato e poi maledetto. È l’accampamento ben fatto, programmato da mesi, tanto quanto l’improvvisazione e le risate di una prima volta in tenda.
Per questa edizione abbiamo deciso di fare un passo di lato, né indietro né avanti, ascoltando le uniche voci che contano davvero: le vostre. Ci saranno dunque dei piccoli grandi cambiamenti, che vogliamo condividere con voi.
Da quest’anno il Festival sarà a numero chiuso. L’ideologia dominante del nostro tempo è quella della crescita continua, inesorabile fino al punto di non ritorno. Noi preferiamo contenere il numero dei partecipanti per costruire Montelago intorno ad un concetto ormai quasi desueto di cura. Vogliamo garantire a quanti vi prenderanno parte la migliore esperienza possibile, andando a potenziare quanto già di buono è stato fatto in questi anni. Più bagni, più docce, più cura appunto. Perché se c’è una cosa che ci insegna il piccolo popolo della Contea, è che per raccogliere una zucca pienotta e ben fatta bisogna fare sacrifici che strappano il rispetto anche dei più maestosi re.