Maura Gancitano e Loredana Lipperini
Ripensare l’incrocio tra pensiero logico e pensiero magico
Relatrice Maura Gancitano; dialoga con Loredana Lipperini
Viviamo in un’epoca sospettosa nei confronti di tutto ciò che non appare come razionale, riproducibile in laboratorio, evidente e tangibile. Le leggende popolari, le tradizioni magiche, la credenza in energie invisibili sono spesso considerate frutto di ignoranza, e questo ci impedisce di percepire il loro valore non solo culturale, ma anche esistenziale e spirituale. Eppure non abbiamo mai creduto così tanto alle storie, al mito, alla creazione fantastica. Più che vedere un conflitto tra razionalità e magia, potremmo ripensare il nostro rapporto con ciò che è inspiegabile con la razionalità, percependo innanzitutto noi stessi come un incrocio di sguardi, prospettive, energie, punti di vista.
Bio
Maura Gancitano, filosofa e scrittrice, insieme ad Andrea Colamedici è la fondatrice di Tlon. Il suo ultimo libro è Ma chi me lo fa fare. Come il lavoro ci ha illuso, la fine dell’incantesimo (HarperCollins). Collabora con La Repubblica, Vanity Fair e Radio24.
Loredana Lipperini. Storica amica di Montelago Celtic Festival, mentre non conduce a Radiotre, conduce alla Tenda Tolkien. Scrittrice, giornalista, elfa che dopo il solstizio d’estate si rifugia nei monti marchigiani per stregare le parole. Tra le sue pubblicazioni Ancora dalla parte delle bambine (Feltrinelli, 2007), Non è un paese per vecchie (Feltrinelli, 2010) e Di mamma ce n'è più d’una (Feltrinelli, 2013), L'ho uccisa perché l'amavo. Falso! (Laterza, 2013), scritto con Michela Murgia, Morti di fama (Corbaccio, 2013), scritto con Giovanni Arduino, Questo trenino a molla che si chiama il cuore. La Val di Chienti, le Marche, lungo i confini (Laterza, 2014), L’arrivo di Saturno (Bompiani, 2017), Magia nera (Bompiani, 2019), La notte si avvicina (Bompiani, 2020), Nome non ha (Hacca, 2021), Roma dal bordo (Bottega Errante Edizioni, 2022) La strada giusta (Tetra Edizione, 2023). Promette di compiere l’incantesimo anche lontana dall’amato Appennino.