Giulia Paganelli e Loredana Lipperini
I corpi delle streghe
Relatrice Giulia Paganelli; dialoga con Loredana Lipperini
Nel reticolo di miti, storie e credenze i corpi sono il terreno in cui si incrociano strati e punti di sutura. Lo scopo è sempre quello di costruire modelli ideali di riferimento per farci sentire al sicuro, perché se sappiamo riconoscere gli eroi dai mostri, allora siamo in grado di schierarci e di scegliere da che parte stare. Gli incroci, però, sono spesso manipolabili perché non è detto che il Bene e il Male siano concetti assoluti e ineluttabili. Così, a seconda delle variabili spazio-tempo, cambiano i corpi che sono mostruosi e vengono adagiati sopra altri corpi che più che cattivi sono pericolosi per una struttura sociale rigida e naturalmente portata alla competizione. I corpi delle Streghe sono uno dei primi esempi palesemente costruiti e proiettati di queste manipolazioni socio-culturali. Non è un caso, infatti, che abbiano spesso tratti somatici, segni e marchi del corpo simili, come non è un caso che la cura per questa devianza sia il fuoco come elemento di purificazione e distruzione. Ma non è tutto. Dall’altra parte, sulla sponda opposta del fiume, gli incroci non producono maschere, ma legami profondi, sorellanze che condividono e trasmettono un reticolato fitto di pratiche, parole sussurrate e conoscenze che arrivano fino a noi. Come nell’Aurin de La Storia Infinita, così la storia delle donne è formata dalle code di due serpenti di colori opposti che si annodano tra loro, senza mai confondersi.
Bio
Giulia Paganelli, antropologa e scrittrice, si occupa di corpi e di storie su The Italian Review. Cura per Storytel Protagoniste, il primo Audiobook Club italiano, mentre sul profilo instagram @evastaizitta cerca di rendere accessibile tutta questa complessità. Le è stato conferito il premio come Miglior Prodotto Digitale ai Diversity Media Awards 2023. Per Sperling ha pubblicato Corpi Ribelli - Storie umane di Rivoluzione (2023), per Einaudi ha pubblicato il Quanto Maleficae - I corpi avvelenati (2023) e per Storytel ha scritto e letto il podcast Herbariae, streghe dell’anima mia (2023).
Loredana Lipperini. Storica amica di Montelago Celtic Festival, mentre non conduce a Radiotre, conduce alla Tenda Tolkien. Scrittrice, giornalista, elfa che dopo il solstizio d’estate si rifugia nei monti marchigiani per stregare le parole. Tra le sue pubblicazioni Ancora dalla parte delle bambine (Feltrinelli, 2007), Non è un paese per vecchie (Feltrinelli, 2010) e Di mamma ce n'è più d’una (Feltrinelli, 2013), L'ho uccisa perché l'amavo. Falso! (Laterza, 2013), scritto con Michela Murgia, Morti di fama (Corbaccio, 2013), scritto con Giovanni Arduino, Questo trenino a molla che si chiama il cuore. La Val di Chienti, le Marche, lungo i confini (Laterza, 2014), L’arrivo di Saturno (Bompiani, 2017), Magia nera (Bompiani, 2019), La notte si avvicina (Bompiani, 2020), Nome non ha (Hacca, 2021), Roma dal bordo (Bottega Errante Edizioni, 2022) La strada giusta (Tetra Edizione, 2023). Promette di compiere l’incantesimo anche lontana dall’amato Appennino.